Hanno avuto inizio i lavori di ristrutturazione del canale Adigetto, nonché delle relative strutture irrigue. Un’opera urgente e importantissima, da cui i terreni del Polesine trarranno enorme beneficio.
La ristrutturazione del canale dell’Adigetto
Un’operazione essenziale, che coinvolge l’intero percorso di 67 chilometri del fiume. L’opera di ristrutturazione del sistema idraulico Adigetto-Scortico-Malopera è stata resa possibile grazie a un finanziamento di 30 milioni di euro proveniente dal M.I.T., assegnato attraverso il P.N.R.R. (Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’Adigetto rappresenta una delle principali vie fluviali e irrigue nell’area del Polesine. Pertanto copre un ruolo a dir poco cruciale nella distribuzione dell’acqua su una superficie di ben 50.000 ettari di terreno agricolo. Questo territorio è in grado di produrre beni agricoli di alta qualità. Se mantiene le sue promesse, genera un valore economico di circa 300 milioni di euro.
La rilevanza, nonché l’urgenza, di queste attività risiedono anche nella versatilità e nel contributo che tali infrastrutture possono fornire alla sicurezza idraulica dell’area. Oltre che, ovviamente, al valore paesaggistico e ambientale conferito. In particolare saranno dieci i Comuni a beneficiarne.
Si prevede che i lavori saranno completati entro il 2025. Per rispettare questa tempistica, sarà necessario attivare contemporaneamente quattro cantieri operativi.
L’intervento da 30 milioni, è stato inaugurato mercoledì 8 novembre a Sperone Bova, evento che ha visto la partecipazione del presidente del Veneto Luca Zaia.